Questa è l’avventura di un gruppo di ragazzini Modenesi che sono riusciti con qualche aiuto e con solo un tracciato GPS a percorrere la Via degli Dei, da Bologna a Firenze, in MTB.
Premetto, che non tutti gli elementi del gruppo erano allenati e le bici che abbiamo usato generalmente non superavano il costo di 500 euro l’una, senza contare il fatto che alcune non erano proprio tenute nel migliore dei modi.
Ma andiamo con ordine, era ormai da un anno che volevo intraprendere questa avventura insieme ai miei amici, perciò dopo aver organizzato tutto, abbiamo deciso di provare l’1 e il 2 settembre del 2020, il periodo ideale per lo scarso turismo (dato anche dal covid) e il clima caldo ma non troppo.
PRIMA GIORNATA
Obbiettivi:
- Prendere il treno da Modena a Bologna
- Comprare e far timbrare il cedolino al santuario di San Luca
- Raggiungere entro sera il ristorante-hotel Piccola Firenze a Firenzuola
Svolgimento
Questa giornata non è cominciata proprio nel migliore dei modi, infatti la mattina prima di prendere il treno, ho trovato bucata la ruota davanti della bici;
Poi dopo aver preso il treno da Modena a Bologna, mentre ci accingevamo a raggiungere la prima tappa ufficiale (ma non ufficiale per il percorso in bici) della Via degli Dei cioè il santuario di San Luca, il telaio della bici di un componente del gruppo si è spezzato, perciò abbiamo dovuto aspettare che suo padre ci portasse una nuova bicicletta;
Poi siamo finalmente partiti per il santuario per poi scendere lungo il fiume per seguire il percorso ufficiale della Via degli Dei in bicicletta,

dopo parecchi chilometri ci siamo accorti che eravamo abbastanza in ritardo sulla tabella di marcia perché nonostante fossero le 3 del pomeriggio non eravamo neanche a metà e ci mancavano ancora un bel po’ di tratti di salita e discesa (in sterrato).
Alla fine ci siamo fermati a Monzuno dove abbiamo aspettato 2 dei nostri genitori che hanno caricato noi e le nostre bici in macchina per poi arrivare dopo 40 minuti a Firenzuola, se anche te hai intenzione di fermarti lì ti consiglio di andare al ristorante Sagramoso dove si mangia una fiorentina fantastica.
SECONDA GIORNATA
Obbiettivi:
- Farci portare in macchina da Firenzuola al cimitero militare di fianco al camping della Futa, evitando la maggior parte della salita
- Arrivare a Firenze entro le 6 del pomeriggio
- Prendere il treno per il ritorno fino a Modena
Svolgimento
Siamo partiti intorno alle 8 del ristorante Passo della Futa dal 1890.
Abbiamo affrontato qualche salita e discesa per poi renderci conto ancora una volta che sarebbe stato molto difficoltoso continuare sullo sterrato anche perché almeno sul GPS c’era ancora indicata una salita di circa 700m ancora da fare, perciò quando ci siamo trovati di fronte ad un cartello che divideva il sentiero per i “pedoni” a quello delle bici,

abbiamo scelto di continuare per qualche metro su quello per i “pedoni” facendo comunque molta attenzione e moderando la velocità, ad un certo punto ci siamo trovati di fronte ad un bivio.
In quel momento ci ha preso un po’ il panico perchè continuando per la strada sterrata si percorrevano sentieri in mezzo alle montagne senza neanche un paesino nelle vicinanze, perciò abbiamo chiesto informazioni ad un gruppo di escursionisti che ci hanno consigliato di proseguire verso il paesino più vicino,

così abbiamo imboccato una via usata secondaria per gli addetti ai lavori e dopo un quarto d’ora siamo giunti non al paesino ma bensì ad una strada asfaltata che si collegava alla strada regionale (che stavamo cercando).
Se non l’avessimo raggiunta non saremmo riusciti ad arrivare a Firenze neanche a fine giornata!
Perciò abbiamo proseguito lungo la strada trovando anche un luogo tranquillo per fermarci per il pranzo (da asporto) e affrontando lunghe salite e discese, sotto il sole cocente, fino ad arrivare alla magnifica Firenze verso il primo pomeriggio (15:00 circa).
Finale
Arrivati a Firenze abbiamo visitato la città per qualche ora e come dei veri turisti abbiamo preso una schiacciata all’Antico Vinaio, poi, verso le 18:00 abbiamo preso il primo di altri treni per tornare a Modena.
Materiale Utile
La nostra traccia su Strava
Per visualizzare il percorso vai su questo link: https://strava.app.link/iTCTIQkyNfb
Cartina
NOTE IMPORTANTI:
- Quando si prenotano i treni dovrai, oltre ad un biglietto normale, richiedere anche un biglietto per ogni treno per poter caricare le bici in uno spazio “apposito”, questo biglietto aggiuntivo si può comprare solo in stazione fisicamente e costa pochi euro.
- Poi si deve anche essere sicuri che il treno possa ospitare le bici, di solito possono solo i treni regionali.

- Il percorso che abbiamo seguito su Wikiloc è questo:
Per poter usare il servizio di navigatore dovrai attivare la versione pro, se hai già usufruito della prova gratuita puoi comprare il pro per 3 mesi a pochi euro.
- Per fare il percorso come l’abbiamo fatto noi, quindi non sempre seguendo la strada originale della Via, serve poco allenamento, ma se hai intenzione di fare tutto il percorso originale in bici allora ti dovrai allenare molto e fare poche e brevi soste perché non sarà affatto facile. Inoltre ti consiglio di utilizzare una bici da XC, full o front non fa differenza, e nello zaino metti solo l’essenziale altrimenti sarai molto svantaggiato, soprattutto in salita.
Se hai delle domande da farmi non esitare a pormele nei commenti, sono sempre disponibile!