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Il Museo dei Presepi della Chiesa di Villanova | Modena

  • stefano 

Il Museo dei Presepi della chiesa di Villanova ospita dipinti e sculture di oltre 400 anni fa.

Contatti per Info sul Museo: 3476715575, 3494212144, 3287890202



TRC dai presepi di Villanova nel 2006

Franco Mantovi presenta i presepi di Villanova


Di seguito è riportata la storia di come nasce questo fantastico museo

Nascita

Il museo custodisce all’interno della chiesa centenaria in stile neogotico – romanico, dedicata a San Bartolomeo, e presso l’ex asilo parrocchiale, decine di “perle della NATIVITA’ provenienti dai più remoti angoli del pianeta .

La raccolta presepistica d’arte nasce da una iniziativa di don Sesto Serri (1935-2002) parroco dal 1973 al 2002 nato a Fogliano di Maranello (sesto di otto figli) che, ripulendo la vecchia casa canonica costruita dal suo predecessore Goffredo Polacchini (1889-1971), rinvenne una quarantina di statuette meravigliosamente significative,belle ed intatte.


Opere

Vere e proprie opere d’arte dei ”maestri pupari” napoletani,custodite in chiesa per anni entro una grande cassapanca dislocata sotto l’organo storico del Traéri

….Dopo quella scoperta e grazie alla collaborazione attiva del maestro santàro Raffaele Minùtolo, si realizzarono tre importanti composizioni: il presepe ambientato in Piazza Grande a Modena sistemato nel vecchio teatro nel salone dell’ex asilo, il presepe palestinese incastonato nel coro di sinistra della chiesa e quello ambientato nella “Roma nell’Ottocento” dietro una grande vetrata a fianco all’altare maggiore. Il museo dei presepi di Villanova è citato nel fascicolo panoramico dei Musei della Provincia di Modena dal 2001.

Fu così che, un po’ alla volta, anno dopo anno, grazie alla generosità di don Sesto e dei suoi collaboratori, cominciarono a giungere a Villanova costruzioni d’arte, relative alla Nascita del Redentore, di ogni parte del mondo negli stiti e con i materiali più diversi.

In primo piano naturalmente sono esposti presepi, dipinti, sculture di maestri di casa nostra: come il frate francescano Padre Romano Volpàri e il pavullese Gabriele Cantergiàni.

Don Sesto Serri stesso, si improvvisò artista dipingendo alcuni quadri- naif, che sono tuttora esposti a museo.

Numerosi “dioràma” arrichiscono la collezione e sono da allora esposti in chiesa nella antica sagrestia. Troneggia nel fondale della chiesa facendo da cornice al rosone, il grandioso mosaico che, nell’estate del 1987, volle costruire il professor Augusto Zoboli (1897-1992) per compensare don Polacchini della ospitalità segreta che gli aveva riservato in un angolo nascosto della casa canonica nel primo dopoguerra.

Suggestiva opera di un “maestro del legno della Val Gardena” (forse donata per riconoscenza) la statua in legno di Zirmolo monocromo (un unico tronco) raffigurante San Bartolomeo patrono della parrocchia (si trova accanto al presepe palestinese)

Al “Museo dei presepi d’arte di Villanova” si susseguono, a migliaia, le visite da oltre 40 anni particolarmente nel periodo delle festività natalizie e di Capodanno.

Valutazione del Museo dei Presepi: